Cessione del quinto a Pieve Emanuele: prestito per pensionati e dipendenti

Il prestito protetto indirizzato a chi ha raggiunto la pensione e chi ha un lavoro dipendente

Ottieni il prestito che stavi cercando a Pieve Emanuele attraverso la Cessione del Quinto del tuo stipendio o della tua pensione.

Cessione del Quinto a Pieve Emanuele - Prestito semplice

VALORE QUINTO

Il credito è un’opportunità ed una soluzione
economica razionale e consapevole, uno strumento
utile per acquistare quanto serve per stare bene con
se stessi e con gli altri

Kronos Soluzioni Finanziarie garantisce il servizio Cessione del Quinto a Pieve Emanuele

Desideriamo per prima cosa farci conoscere: Kronos Soluzioni Finanziarie è una Società di Mediazione creditizia iscritta all’Albo , specializzata nella consulenza, nella lavorazione delle richieste rivolte al conferimento di credito e operativa nella distribuzione di prodotti e servizi finanziari. Abbiamo una notevole esperienza nel settore dei finanziamenti per mezzo di cessione del quinto dello stipendio e prestito in delega .

Soluzioni personalizzate

È nostro dovere e prassi eseguire una scrupolosa analisi sul cliente al fine di accelerarne l’accesso al credito attraverso soluzioni realistiche provenienti dal mercato finanziario, ponendosi come traguardo la valutazione delle soluzioni su misura per qualsiasi problema alle migliori condizioni.

  • Soluzioni comprensibili ed adeguate in grado di venire incontro alle necessità.
  • Soluzioni rapide, sicure , senza dover comunicare alcuna motivazione, in presenza di ulteriori impegni o problematiche, anche a firma singola a maggiore discrezione.
  • Risorse, condizioni molto vantaggiose e consulenza gratuita rendono Kronos Soluzioni Finanziarie Srl la scelta più conveniente per il tuo finanziamento.

Cessione del Quinto a Pieve Emanuele: prestito semplice per dipendenti e pensionati

Esperienza, consulenza ed assistenza diretta sul territorio rivolta al servizio della Cessione del quinto a Pieve Emanuele , prestito dedicato ai dipendenti e pensionati.

Avendo un’esperienza trentennale su questo particolare prodotto finanziario, il nostro dovere sarà favorire la clientela nel valutare la scelta di mercato più vantaggiosa a seconda della tipologia della stessa . Si analizzeranno le modalità di intervento offrendo preventivi su misura e potremo intervenire per mezzo di una presenza fisica sul territorio di un consulente , in particolar modo nei confronti dei pensionati, con visite dedicate a domicilio per informare e chiarire alla clientela ogni peculiarità del servizio e senza alcun obbligo .

Speciale Pensionati

Consigliamo questa specifica forma tecnica della Cessione del Quinto specialmente per i pensionati dato che autorizza proposte su misura con condizioni favorevoli grazie alle convenzioni dirette con l’Inps . Tra l’altro la Cessione del Quinto dà la possibilità di acquisire agevolmente il prestito con semplici procedimenti burocratici e con la comodità di configurare sia la rata che il termine del finanziamento. Stiamo parlando di determinate soluzioni di finanziamento che vengono accolte anche di fronte a disguidi o altri finanziamenti in corso.

Proposte su misura studiate per tutti i redditi da pensione:

  • Finanziamenti a tasso agevolato a favore delle categorie in convenzione con gli Enti previdenziali
  • Si possono rinnovare contratti di finanziamento in corso anche con altri Istituti di Credito
  • Consulenza, facilità e comodità così da ricavare velocemente un prestito grazie alla propria pensione, persino dinnanzi ad diversi impegni o eventuali disguidi bancari.

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Sono moltissimi i benefici che fornisce la cessione del Quinto a Pieve Emanuele

Questo servizio finanziario assicura importi elevati accompagnati da semplici modalità di rientro dilazionate sino a 10 anni , poche formalità tra l’altro in presenza di disguidi bancari o diversi finanziamenti in corso e usufruendo di un tasso di interesse agevolato . Stiamo parlando di un finanziamento tutelato dove sono comprese le coperture vita e il rischio impiego . Per chi è in pensione si interviene con convenzioni dirette con l’Inps.

Aspetti della Cessione del Quinto a Pieve Emanuele

  • Il differimento del finanziamento viene ammessa dai 24 ai 120 mesi conformemente alle esigenze del cliente
  • E’ un finanziamento a tasso fisso e privo di spese o commissioni di intermediazione
  • Si può chiudere prima del tempo il finanziamento attraverso il rimborso degli interessi maturandi oppure può essere ripetuto quando si necessiti di nuova liquidità
  • Finanziamento a firma singola e soggetto a poche formalità durante l’istruttoria

Le categorie che possono richiedere la Cessione del Quinto a Pieve Emanuele

  • Dipendenti statali
  • Dipendenti privati
  • Dipendenti pubblici
  • Dipendenti parapubblici
  • Dipendenti delle poste
  • Pensionati

Modalità operative della Cessione del Quinto a Pieve Emanuele

La possibilità di poter avere un certo importo viene stabilita a seconda della rata rata. Quest’ultima non deve varcare il valore massimo di 1/5 (ossia il 20%) della retribuzione netta percepita. Per quanto riguarda i dipendenti privati un altro indicatore importante si riferisce all’anzianità lavorativa, in egual modo per i pensionati si tiene conto dell’età anagrafica. La Cessione del quinto a Pieve Emanuele stabilisce che il rimborso della rata si compia direttamente mediante addebito diretto nella busta paga o dalla pensione.

D’altra parte, per i lavoratori dipendenti, viene vincolato il TFR maturando e maturato come garanzia del finanziamento. Questo avviene sia che venga accantonato in azienda sia dentro un fondo di categoria. La stesura del preventivo consente al cliente di optare per le procedure di rientro più semplici. La rata mensile include tutto : assicurazione e tasso di interesse.

Consulenza Cessione del Quinto a Pieve Emanuele

Esinzione anticipata e Rinnovo

Nel corso del periodo di restituzione, si può optare per l’estinzione anticipata con la restituzione degli interessi maturandi. D’altra parte è consentito invece rinnovare l’iniziativa di cessione del quinto qualora siano trascorsi i 2/5 del programma di estinzione del debito o il 40% del termine temporale contrattuale, ad esempio su 120 mesi devono esserne passati 48

Questa misura comunque può essere scavalcata se ci si ritrova con una durata di 5 anni e si sceglie di contrarre una nuova cessione a 10 anni.

Tali caratteristiche rimarcano la bontà di questa speciale forma tecnica per arrivare ad ottenere il credito tranquillamente .

Le coperture assicurative della Cessione del Quinto a Pieve Emanuele

Sebbene ai clienti non sono richieste garanzie, come si verifica nei prestiti personali grazie a stipulazioni di garanti ecc, questa forma di credito al consumo definisce già tutte le garanzie al suo interno provenienti dal risarcimento in addebito diretto nello stipendio e dall’impegno del TFR.

Per la normativa che la disciplina è indispensabile tassativamente una polizza assicurativa che fa fronte in caso di premorienza nel corso del finanziamento (rischio morte) oppure in seguito alla perdita del lavoro (rischio impiego).

Il canone delle coperture assicurative è già incluso nella stessa proposta, pertanto il cliente avrà una rata finita.

Il datore di lavoro

La ditta è tenuta ad osservare la il volere del dipendente nel voler portare avanti la richiesta domanda di finanziamento contro cessione quinto stipendio producendo documentazione dello stato presente del dipendente (dichiarazione di servizio) e ufficializzando le trattenute alla ricezione della segnalazione dei contratti sottoscritti dal dipendente.

L’impegno a suo carico si riferisce alle trattenute mensili sullo stipendio per il periodo contrattuale ed il vincolo sul TFR.

Nel momento in cui arrivino delle dimissioni anticipate, il datore di lavoro avrà il dovere di tenere vincolate le cifre maturate dal TFR prima di avere i calcoli estintivi dall’istituto di credito.

Non ci sono altri obblighi nei riguardi del datore di lavoro.

Gli operatori del settore

I soggetti abilitati ad intervenire in questo mercato dei prestiti sono gli Istituti di Credito, gli intermediari finanziari e le Assicurazioni. Il cliente ha la possibilità di affidarsi alle figure professionali, regolarmente registrate presso l’ Albo dell’Organismo degli Agenti e Mediatori Creditizi “OAM” , per ottenere il prestito. Queste figure sono identificate come Agenti in attività finanziaria e Mediatori Creditizi a tutela dei clienti.

Effettivamente questi professionisti, oltre ad essere qualificati e verificati per una adeguata relazione con la clientela, lavorano per nome e per conto di Istituti dei soggetti sopra citati. Gli Agenti in attività finanziaria agiscono sotto monomandato, pertanto in via esclusiva. Mentre l’attività offerta dai Mediatori Creditizi (o Consulenti del Credito) connette gli istituti finanziari e le banche con i clienti che desiderano procurarsi un finanziamento di qualunque natura, come per esempio la cessione del quinto.

Regolamentazione della Mediazione Creditizia

Il servizio di mediazione creditizia è regolato dall’articolo 2 del DpR n. 287/2000.

Il prestito in delega

Tipo di prestito che è affiancata alla cessione del quinto dello stipendio conosciuta anche come doppio quinto . Quasi sempre il prestito in delega è destinato alla clientela che ha già avuto un finanziamento a fronte di cessione quinto stipendio. Perciò la tipologia della clientela è uguale: lavoratori dipendenti . La configurazione affine alla cessione del quinto per caratteristiche, requisiti del richiedente e modalità di rimborso, ad ogni modo fissa criteri differenti per giungere ad avere il prestito.

In primo luogo bisogna richiedere la volontà del Datore di lavoro, dato che non è obbligato ad autorizzarlo, essendo sottoposto al suo giudizio. oltretutto gli stessi criteri assuntivi vanno a rispondere degli indicatori diversi in confronto alla cessione, visto che in realtà il rischio è maggiore. Questa situazione comunque diventa più semplice relativamente ai dipendenti pubblici e statali con i quali si lavora tramite convenzioni specifiche e, proprio per la peculiarità dell’impiego, il servizio si avvicina di buon grado alla cessione.

Prestito in delega a Pieve Emanuele

Documentazione indispensabile

Sebbene all’inizio si può stabilire un preventivo del finanziamento che rispetti le attese del cliente modulando durata e rate, per istruire la richiesta si necessita di una documentazione di base del cliente .

Sicuramente il documento fondamentale è il “certificato di stipendio” : si tratta di una dichiarazione trasmessa dal datore di lavoro attraverso la quale viene illustrata lo stato lavorativo del dipendente che specifica il giorno di assunzione, lo stipendio percepito e se esistono ulteriori trattenute in corso di finanziamenti o pignoramenti che in maniera analoga potranno essere oggetto di estinzione. Il documento sopra citato può variare secondo le Amministrazioni interessate: Statale, Pubblico, Privato ecc.

In relazione al pensionato invece viene trasmessa direttamente dall’Ente Previdenziale la percentuale cedibile e l’ammontare massimo della rata sfruttabile nel finanziamento.

Anticipazione del Trattamento di Fine Servizio a Pieve Emanuele

L’Anticipo TFS è una linea di finanziamento sviluppata e ideata per i dipendenti pubblici e statali appena giunti alla pensione e che possono beneficiare della liquidazione maturata.

In confronto ai tempi di liquidazione dell’Ente pensionistico, il servizio di anticipazione del TFS si occupa immediatamente delle necessità dei clienti ed è subito accessibile , senza lunghe attese e senza venire sottoposti ad una rateizzazione dell’ente.

Il contratto di Anticipo TFS a Pieve Emanuele è pattuito sotto forma di prestito ed è coperto dalla cessione pro solvendo dei crediti provenienti dal TFS maturato. La somma massima viene calcolata in funzione del TFS netto maturato, come dimostrato nel «prospetto di liquidazione», trasmesso dall’Ente Pensionistico.

Il Trattamento di Fine Servizio è un’indennità versata ai dipendenti statali e pubblici, disciplinata dal Decreto del 29 dicembre 1973, n. 1032. A differenza dei dipendenti privati, che possono affidarsi al solo TFR, quelli pubblici hanno accesso al Trattamento di Fine Servizio a prestazioni diverse, a seconda dell’Amministrazione dove si è lavorato.

Anticipo TFS a Pieve Emanuele

Vi sono diverse tipologie di liquidazione

  1. IBU: l’Indennità di Buonuscita, i cui beneficiari sono i dipendenti dello Stato (dipendenti dei Ministeri, delle Agenzie Fiscali, della Scuola, dell’AFAM e dell’Università)
  2. IPS: l’Indennità Premio di Servizio, per dipendenti delle Regioni, degli Enti Locali e delle ASL
  3. IA: l’Indennità di Anzianità, destinata ai dipendenti degli Enti Pubblici non Economici e delle Camere di Commercio.

A prescindere dalla forma, il TFS si estende a tutti i dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2000 che non abbiano selezionato il Fondo Pensione Complementare di categoria (Espero per Scuola e AFAM e Perseo Sirio per tutti gli altri). Trova invece automatica esecuzione il TFR per tutti i lavoratori assunti , a tempo determinato o indeterminato, in seguito alla data del 31/12/2000 .

Un’ulteriore delucidazione coinvolge inoltre i dipendenti dell’Università e dei Ministeri, anche loro suddivisi tra “contrattualizzati” (che si ritrovano con il loro trattamento normativo ed economico disciplinato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL)) e quelli che, come ricercatori e professori universitari, avvocati, magistrati e procuratori dello Stato, prefetti, diplomatici e l’intero ambito difesa e sicurezza, si ritrovano con la propria professione disciplinata direttamente dalla legge .

Tassi cessione del quinto

Le condizioni di tasso praticate nei contratti di cessione quinto stipendio sono espresse dal TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che ne indica il costo integrale.
Questa percentuale include ogni spesa collegata al prestito : gli interessi (che corrispondono al TAN – Tasso Annuo Nominale), le spese di istruttoria pratica, i costi dell’Intermediario Finanziario, i premi delle polizze assicurative e le imposte.

Disciplina normativa

La regolamentazione che si occupa della cessione del quinto è regolamentata dal D.P.R. 5 gennaio 1950 n. 180 e dal relativo regolamento attuativo, il D.P.R. 28/07/1950, n. 895.

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